Colombiane ’92

Nel giugno del 1984, Renzo Piano presenta al Consiglio Comunale un primo progetto per le manifestazioni colombiane, che ha come idea portante quella di legare fisicamente e funzionalmente la città antica al mare.

A febbraio 1985 il Comune affida a Piano l’incarico di presentare un progetto di dettaglio per le Colombiane. Il progetto si connota per l’elemento emergente della "Via del Mare", un nuovo molo lungo e sottile che si estende fino al centro del bacino storico. E` questo il progetto che, presentato alla Commissione del Bureau International des Expositions in visita a Genova verso la fine di aprile del 1986, favorirà, il 5 giugno dello stesso anno, l’assegnazione a Genova da parte dell’Assemblea del BIE di un’esposizione internazionale specializzata per il 1992.

Lo Stato emana una legge ad hoc per il finanziamento delle Celebrazioni Colombiane nell’ambito delle manifestazioni previste per il V centenario della scoperta dell’America e, con la partecipazione di Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio e CAP, viene costituita l’associazione "Ente Colombo ’92" per curarne organizzazione, preparazione, funzionamento e amministrazione.

E` nell’ottobre 1987, con la presentazione del progetto di massima al Consiglio Comunale, che si comincia a intravederne la forma definitiva. A sorreggere il tendone che copre la Piazza delle Feste¨ comparso il "Bigo"(una grande struttura in acciaio che ricorda le gru - i bighi - delle navi per l’imbarco e lo sbarco dei carichi), l’acqua lambisce Porta Siberia, i Magazzini del Cotone ospitano il centro congressi, l’Isola delle Chiatte richiama il passato del porto di Genova.

Il progetto prevede anche la sistemazione di piazza Caricamento. In seguito, compare pure l’acquario a Ponte Spinola.

Fra un passaggio e l’altro, si sviluppa il lungo iter progettuale finchè, finalmente, si aprono i cantieri e, alla fine di frenetici lavori, il 15 maggio 1992 viene inaugurata l’Esposizione Internazionale specializzata "Colombo: la nave e il mare"che resterà aperta per tre mesi.

Si può ben dire che quell’evento abbia giocato un ruolo chiave nella trasformazione di Genova in città turistica. Da allora, infatti, Genova è stata testimone di un fiorire di sempre più numerose iniziative fino a divenire una città d’arte, aperta a un turismo di qualità e senza nulla da invidiare ad altre città europee che, a partire dal dopo-guerra, hanno fatto del turismo la loro attività principale.

 

 

Progetto/Intervento di riferimento: 
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