Sagre e feste popolari
Attualmente il Comune di Genova organizza 23 manifestazioni (fiere e sagre cittadine), mentre 5 sono le sagre organizzate da privati (Associazioni, Partiti, Consorzi ecc.). Esistono poi manifestazioni fieristiche molto rilevanti come il Salone Nautico, Euroflora e Slow Fish.
Durante questi eventi, che richiamano sempre una moltitudine di persone, si mangia e si beve: ciò determina conseguenze sull’ambiente in relazione all’uso di imballaggi, stovigliame, rifiuti organici.
Diventa fondamentale, nell’ambito di queste iniziative, prevedere azioni finalizzate alla riduzione della produzione di rifiuti come stoviglie per il cibo e contenitori per bevande.
L’edizione 2008 del “Salone Internazionale del Gusto” e della manifestazione “Terra Madre”, organizzate entrambe da Regione Piemonte, Città di Torino, Slow Food in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, si sono rivelate due concrete dimostrazioni della possibilità di ridurre l’impatto ambientale relativamente ai rifiuti.
I due grandi eventi, infatti, hanno registrato, rispetto ai dati dell’edizione 2006, una riduzione dell'impatto ambientale costtituito dai rifiuti, del 45%.
Il merito di questo risultato va a Slow Food che nel 2008 ha sviluppato un proprio modello di gestione delle manifestazioni fieristiche che, ispirandosi all’approccio sistemico dell’ecodesign, esamina quasi tutti gli aspetti legati al consumo di risorse durante una manifestazione: allestimento, raccolta dei rifiuti, prevenzione dei rifiuti, uso di materiali biodegradabili, risorse energetiche, consumo di acqua, emissioni di CO2.
A Genova Slow Fish, il Salone Internazionale sul pesce e sulla pesca sostenibile organizzato da Slow Food, nell’edizione del 2009 si è ispirato a tali principi.
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