Progetto Integrato Sampierdarena - Asse 3 “Sviluppo urbano”

 

Ultima modifica: Lunedì, 7 Gennaio  2013


  • Investimento complessivo: 12.000.000,00
  • Contributo POR: 9.000.000,00
  • Finanziamento Comune di Genova: 3.000.000,00

Il quartiere di Sampierdarena si trova immediatamente a ponente del centro storico di Genova ed è uno dei più popolosi della città. Di antichissime origini, il centro abitato prende il suo nome dalla chiesa di San Pietro dell'Arena. La sua posizione lo rende un naturale crocevia tra la valle del Polcevera e la direttrice costiera: per questo, durante il corso dei secoli è stato segnato dalle principali vie di comunicazione stradali e ferroviarie e dalla nascita di nuovi insediamenti, di natura eterogenea: dalle sontuose ville per i soggiorni marittimi della nobiltà alle industrie pesanti come le fonderie.

Nel periodo tra le due guerre, l'aspetto del quartiere è stato modificato con la realizzazione di nuovi assi viari e nuove espansioni edilizie collinari, ma soprattutto con la realizzazione del bacino portuale, che ha richiesto un'enorme escavazione del promontorio di San Benigno. La fascia tra il mare e l'insediamento urbano ha subito quindi una situazione di degrado e dequalificazione che però da tempo è oggetto di attenzione: diversi interventi pubblici e privati, infatti, hanno dato inizio a un processo di ricucitura progressiva del centro cittadino con la fascia costiera.

Il Progetto Integrato si inserisce in questo processo, con una serie di interventi che si propongono di riqualificare il quartiere dal punto di vista della vivibilità e della qualità ambientale, favorendo la pedonalizzazione, razionalizzando la viabilità e sviluppando migliori collegamenti tra le diverse zone, ma anche valorizzando il patrimonio storico e artistico del quartiere e favorendo un miglior accesso ai servizi da parte della popolazione, soprattutto quella più anziana.

Contestualizzazione

L'ambito geografico di intervento del Programma Integrato è delimitato a mare dal lungomare Canepa, la grande arteria di scorrimento urbano in via di realizzazione. A levante l'area comprende l'abitato storico adiacente al promontorio di San Benigno, mentre il limite a monte per l'area di intervento è la strada a quota 40", che percorre l'intero quartiere. A ovest, infine, la zona comprende tutta l'area del Campasso che, sebbene isolata dai tracciati della ferrovia e dell'autostrada, storicamente appartiene al quartiere.

Gli interventi del Programma si basano sulla riqualificazione generale dell'abitato di Sampierdarena secondo due principali direttrici: la prima è quella di un nuovo sistema di accessibilità che prevede l'attribuzione di precise gerarchie d'uso ai principali assi stradali, distinguendo così tra le strade di attraversamento urbano, quelle di penetrazione interna del quartiere  e quelle prevalentemente destinate al trasporto pubblico. La seconda direttrice, coerente con la prima, riguarda il potenziamento dei servizi pubblici attualmente presenti nel quartiere, dal Municipio stesso fino a centri di aggregazione e servizi per anziani e bambini.

Interventi

  1. Riqualificazione di Via Buranello
  2. Riqualificazione di Via Daste
  3. Piazza Vittorio Veneto
  4. Via Cantore – Riqualificazione strada
  5. Via Cantore – Portici
  6. Incremento servizi Municipio II centro – ovest
  7. Centro anziani ex biblioteca Gallino
  8. Asilo nido nell’ex scuola di Via Pellegrini
  9. Ascensore tra via Cantore e Villa Scassi

Tra i progetti rivolti a intervenire sia sui problemi di viabilità che su quelli di recupero ambientale spicca la riqualificazione di via Buranello, fiancheggiata da un lato da numerosi palazzi ottocenteschi di pregio e, dall'altro lato, dalla linea ferroviaria sopraelevata, la cui facciata è stata recuperata, mentre gli spazi a volta sottostanti la ferrovia saranno destinati ad attività prevalentemente artigianali e commerciali da parte di RFI.  Per la valorizzazione della strada e una sua migliore fruibilità i marciapiedi sono stati ampliati e sistemati, mentre la viabilità si svolgerà entro un'unica grande corsia, dedicata al trasporto pubblico e a quello locale privato, mentre sono mantenuti i posti auto nel numero precedente all’intervento.

L’intervento di piazza Vittorio Veneto è già stato completato. L'obiettivo dei lavori è stato quello di rendere la piazza maggiormente fruibile a livello pedonale, razionalizzando le aree di sosta e privilegiando le aree destinate ai pedoni. L'inserimento di una rotonda ha agevolato la fluidificazione del traffico, con un minore inquinamento ambientale ed acustico e valorizzando al contempo l'aspetto estetico della zona.

In via Daste, cuore del centro storico di Sampierdarena, sono in corso i lavori di riqualificazione. La strada verrà pedonalizzata e completamente ripavimentata, con un riordino dei marciapiedi e delle aree di sosta. Fa parte del progetto anche la riqualificazione dello spazio antistante il palazzo di villa detto la “Bellezza”, ove è stata completata la nuova pavimentazione e ripristinata la scalinata d'ingresso.

L'ultimo intervento in materia di rinnovamento e miglioramento della viabilità riguarda via Cantore, uno dei principali assi di scorrimento urbano, che riveste grande importanza anche come via commerciale. Gli obiettivi dell'intervento, hanno riguardato il miglioramento del porticato - nella pavimentazione e nelle parti a mosaico - e la riqualificazione dei marciapiedi.

Il palazzo del Municipio di via Sampierdarena è stato oggetto di interventi di restauro e risanamento, per restituire all'edificio la coerenza architettonica con il periodo neoclassico, di cui è espressione. Dal punto di vista strutturale, è stato realizzato un ascensore esterno che garantisce accessibilità totale all'edificio, mentre, per quanto concerne i servizi, sono state potenziate le infrastrutture telematiche a beneficio della cittadinanza e realizzata una migliore sede della Polizia Municipale.

Il potenziamento dei servizi alla popolazione si rivolge con particolare attenzione agli anziani che rappresentano una buona parte della cittadinanza locale. A loro è dedicato l'intervento di trasformazione dell'ex biblioteca Gallino, in via Cantore, che avrà lo scopo di facilitare l'inclusione sociale e di offrire alle persone anziane un centro diurno, luogo di aggregazione e di incontro. Il centro sarà dotato di uno spazio didattico per l'avvicinamento agli strumenti informatici.

Un altro importante intervento in chiave sociale riguarda la realizzazione di un asilo nido nell'edificio un tempo destinato alla scuola di via Pellegrini. La struttura precedente, fatiscente e abbandonata, è stata demolita e l'intera zona bonificata. Il nuovo asilo sarà dedicato alla prima infanzia, rispondendo a un forte fabbisogno che si registra in un'area, quella del Campasso, caratterizzata da forti criticità ambientali e sociali. Il nuovo edificio è costituito da corpi indipendenti tra loro ma raccordati insieme da un unico "fulcro", il corpo centrale con funzioni di accoglienza e di spazio comune. L'asilo verrà collegato con le aree verdi restrostanti, oggi sottoutilizzate, attraverso percorsi pedonali.

L'ultimo intervento del Progetto Intergrato Sampierdarena riguarda la realizzazione di un ascensore di collegamento tra via Cantore e Villa Scassi, mediante la realizzazione di un impianto che prevede che la cabina sia prima traslata nella galleria attuale e poi sollevata su un piano inclinato, per poi uscire nella zona alta della Villa, in prossimità dell'Ospedale di Villa Scassi. Si tratta di una struttura innovativa che favorirà l'accessibilità al parco, al quartiere e alla struttura ospedaliera.

 


Allegati

Macroprogetto associato: 
POR (Programma Operativo Regionale)

UrbanCenter Comune di Genova