Porto Antico

Recuperata l’area del vecchio porto e terminate le Colombiane del ’92, dopo un periodo di stallo, nel 1995 il Comune di Genova affida l’area in concessione alla Società Porto Antico di Genova SpA (per il 51% del Comune di Genova, per il 39% della Camera di Commercio e per il restante 10% dell’Autorità Portuale di Genova), con l’obiettivo di:

restituire alla città l’area dell’antico porto,

rendere vivibile l’area tutto l’anno con iniziative culturali, con lo sviluppo dell’attività congressuale e con la realizzazione di strutture nell’interesse generale,

creare un polo di attrazione turistica nazionale e internazionale,

costituire uno dei fattori essenziali nel rilancio turistico della città di Genova.

È così che l’area del Porto Antico di Genova si trasforma progressivamente in uno spazio ludico-culturale legato a doppio filo con la rinnovata vocazione turistica della città.

È questa la piazza di Genova sul Mediterraneo, che ha restituito alla città il punto di saldatura, da tempo scomparso, tra il mare e il centro storico. Il luogo in cui, oltre a numerosi uffici e attività commerciali, hanno trovato spazio nel corso degli anni alcune tra le più apprezzate e visitate attrazioni turistiche genovesi:

l’Acquario di Genova, il parco marino più grande d’Europa, l’attrazione genovese più visitata e il punto di riferimento nazionale per la cura degli animali marini spiaggiati o feriti: 9.400 metri quadri di area espositiva, con 71 vasche, 6.000 animali, più di 600 speci diverse;

Cotone Congressi Genova: 100 eventi ogni anno, 16 sale, di varia capienza, tra cui un Auditorium con 1.480 posti (divisibile in due metà speculari) e 8.500 metri quadri di spazi espositivi per l’organizzazione di attività collaterali a ogni tipo di convegni e manifestazioni;

la città dei bambini, la più grande struttura ludico-educativa esistente in Italia per bambini e ragazzi tra i 3 e i 14 anni;

la Biblioteca Internazionale per la gioventù Edmondo De Amicis, la principale realtà europea nel campo dell’editoria e della multimedialità per i giovani: 2.200 metri quadri di superficie, più di 35 mila opere, 180 posti di lettura, 30 postazioni ascolto musica e consultazione di CD Rom;

il Museo Nazionale dell’Antartide, 1.000 metri quadri di esposizione per un viaggio alla scoperta delle caratteristiche eco-ambientali, biologiche e faunistiche del continente antartico;

Porta Siberia, polo culturale che ospita l’esposizione permanente delle opere di Lele Luzzati, con disegni, scenografie e mostre tematiche che si rinnovano ogni sei mesi;

il Bigo, simbolo dell’area, che sostiene l’ascensore panoramico e la Piazza delle Feste (2.000 metri quadri per la pista di pattinaggio in inverno e per manifestazioni sportive, teatrali e musicali nella bella stagione);

e poi, ancora, una piscina che nelle sere d’estate si trasforma in palcoscenico per manifestazioni, un porticciolo turistico, una multisala cinematografica, un grande store dedicato alla musica, palestra, campi da bocce e da calcetto e uno spazio giochi all’aperto per bambini.


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