Hotel San Biagio

Destinazione d'uso: 
Struttura turistico-ricettiva
Progetto: 
Architetti Maria Giuseppina Faruffini e Benedetto Besio - Via Trento, 43 Genova
Direzione lavori: 
Ing. Amer El Abed
Impresa esecutrice: 
Coopsette soc.coop - Via San Biagio 75 - Castelnovo Sotto (RE)
Inizio lavori: 
01/07/2001
Fine lavori: 
30/11/2003

Inaugurato il 10 dicembre 2003, l’Hotel San Biagio, di categoria 3 stelle, offre in realtà tutti i servizi delle strutture di categoria superiore: si tratta di una moderna struttura ricettiva, dotato di 120 camere di cui 2 suites, 3 sale convegni rispettivamente da 30, 50 e 300 posti, un ristorante di qualità, aperto anche ai clienti esterni, per un numero di massimo di 250 coperti, un grande parcheggio di oltre 4.000 mq. L’hotel è ubicato in una posizione privilegiata, immerso nel verde ma vicinissimo al casello autostradale di Genova Bolzaneto e a pochissimi minuti dai punti nevralgici della città di Genova, nell’omonima zona ex-industriale della Valpolcevera, una vasta area su cui sono già stati realizzati insediamenti abitativi, un grande centro commerciale, spazi per attività produttive ed un centro sportivo polivalente. Il progetto architettonico è stato impostato sulla semplice articolazione di volumi puri, evidenziata da diversi trattamenti superficiali: pietra chiara per i corpi destinati alle funzioni pubbliche principali (ristorante e sale convegni), cristallo per la parete inclinata delle hall di ingresso e di distribuzione, intonaco in arenino rosso genovese con cornici asimmetriche chiare alle finestre per le ali delle camere. Particolarmente suggestivo e caratterizzante è stato l’uso della luce, trattando l’illuminazione interna della hall vetrata e del ristorante come elemento di segnale per l’esterno. L’Hotel San Biagio è immerso nel verde, circondato da un ricco giardino mediterraneo di palme, ulivi, aranci e grandi alberature, con aiuole e luci che sottolineano la fontana con scultura in marmo e la tensostruttura di ingresso; il progetto delle aree esterne, affidato all’Architetto Marco Pozzoli di Firenze, uno dei più noti architetti del verde italiani, ha puntato sul ripristino di una logica di continuità territoriale e storica, ispirandosi alle grandi ville della Val Polcevera utilizzate nei secoli passati dalle nobili famiglie liguri come residenze estive. L’interno dell’hotel rispecchia le caratteristiche di semplicità e rigore del corpo dell’edificio, di cui riprende colori e materiali: boiserie in ciliegio come rivestimento della hall, dei soggiorni e del ristorante, onice per il bancone della reception, pietra naturale in tonalità neutre per i pavimenti conferiscono all’ambiente eleganza e comfort. Il Ristorante denominato "Al Serro", che prende nome dall’antico toponimo dell’area, offre piatti di cucina ligure e tradizionale; è aperto anche alla clientela esterna e, per l’ampia terrazza esterna e per la sua capienza fino ad un massimo di 250 coperti, risulta particolarmente adatto anche per l’organizzazione di cene, colazioni di lavoro, rinfreschi e cerimonie. L’hotel è dotato di 120 camere, di cui due suites, tutte particolarmente spaziose, arredate in stile moderno, perfettamente insonorizzate e dotate fra l’altro di climatizzazione, tv satellitare, collegamento ad Internet, cassaforte, frigobar; particolare attenzione è stata rivolta alle dotazioni e ai servizi per i disabili, per i quali sono state realizzate 6 stanze, studiate per una perfetta fruizione per sanitari, letto e arredi interni e dotate, fra l’altro, di accesso diretto ai posti auto del parcheggio tramite uno scivolo. Particolarmente rilavante, infine, la presenza della zona convegni, costituita dalle tre sale "Colombo", "Magellano" e "Vespucci", rispettivamente da 300, 50 e 30 posti, dotate di avanzati dispositivi tecnologici e di ottima acustica, curata dal prof. Ing. Angelo Farina dell’Università di Parma.

Macroprogetto associato: 
San Biagio

UrbanCenter Comune di Genova