Dal 1975, i capi di stato o di governo delle principali democrazie industrializzate si incontrano annualmente per occuparsi delle maggiori problematiche economiche e politiche a cui vanno incontro le loro società e la comunità internazionale nel suo complesso.

I primi sei paesi a incontrarsi furono Francia, Germania, Giappone,

Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti al Vertice di Rambouillet in Francia nel 1975. Si unirono a loro il Canada nel 1976 e la Comunità Europea nel 1977. A partire dal 1998, il Vertice ha visto la piena partecipazione anche della Russia e, conseguentemente, la nascita del G8.

Dal 20 al 22 luglio 2001 anche Genova ha ospitato un Vertice G8, contraddistinto da un logo che, con le sue due vele stilizzate che ricordano quelle delle caravelle, sono un omaggio alla città di Genova e all’impresa di Colombo.

L’organizzazione del Vertice ha reso necessaria una legge ad hoc: la n. 149 dell’8 giugno 2000 che per il G8 di Genova ha previsto di rifare strade e palazzi nelle zone più interessate dagli eventi così da assicurare condizioni di decoro e funzionalità.

Per individuare le opere da realizzare e per tutte le attività connesse la legge ha istituito una Commissione speciale composta dal Prefetto, dal Sindaco, dai Presidenti della Provincia e della Regione, dal Questore, dal Provveditore alle Opere Pubbliche, dal Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, dal Comandante dei Vigili del Fuoco e dal Presidente dell’Autorità Portuale di Genova.

La legge ha quindi stanziato 60 miliardi di lire e poi, con la Legge Finanziaria, altri 30. A queste risorse finanziarie se ne sono aggiunte altre, sia pubbliche che private, per un totale di circa 200 miliardi di lire per 100 interventi.

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