Orto Botanico

 L’Orto botanico di Villa Pallavicini è stato progettato su iniziativa del marchese Ignazio Alessandro Pallavicini dall’architetto e scenografo del teatro Carlo Felice, Michele Canzio tra il 1836 ed il 1846. Al suo interno sono ospitate numerose piante rare di remota provenienza, frutto delle ricerche della marchesa Clelia Durazzo Grimaldi, botanica di fama internazionale. La marchesa arricchì il giardino con la collezione di succulente, costituita ad esempio dallo spinosissimo “cuscino della suocera” o dalla Welwitschia mirabilis africana, una delle più antiche specie viventi conosciute, dalle caratteristiche foglie nastriformi e dal fusto tozzo e tuberoso, oltre a 200 specie di orchidee, una collezione di palme e piante insettivore.

Lungo il percorso esterno sono presenti specie vegetali tipiche della macchia mediterranea (in particolare, arbusti aromatici che crescono lungo le nostre coste), piante profumate, esemplari velenosi ed antiche collezioni, come le camelie che in primavera regalano splendide fioriture. All’interno del parco sono allestite grandi serre, che ospitano numerose varietà di piante grasse, essenze tropicali anche di grande taglia (come i banani), piante carnivore e le felci arboree. Le serre, inoltre, consentono ai visitatori di conoscere la biodiversità del mondo vegetale, e testimoniano lo sviluppo della cultura botanica genovese, che caratterizzò gli ambienti scientifici agli inizi del XIX secolo.

Il Giardino botanico è visitabile dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30.

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