Un compostaggio di successo si ottiene ricordandosi che all'organico bisogna sempre aggiungere un pari  volume di "strutturante".

Si definisce strutturante ogni materiale organico leggero a base di cellulosa, di ampia superfice e che biodegrada lentamente, la cui funzione principale è quella di evitare che l'organico si compatti troppo e che l'aria non circoli più liberamente nell'intera massa in fase di compostaggio.

E' un buon strutturante il cippato di legno, ossia legno triturato e sfibrato con apposite macchine.

I biotrituratori usati per ridurre di volume ramaglie e potature producono ottimo cippato.

Funzione di strutturante è  anche posseduta dai trucioli di legno che ci si può procurare presso una falegnameria; in subordine anche la segatura con alcune accortezze (non esagerare nell'aggiunta) può essere usata come strutturante. In tutti i casi dovete essere sicuri che trucioli e segatura vengono da legna vergine non trattata. Se avete dei dubbi lasciate stare.

Per i compostatori di città un'ottima soluzione, abbastanza facile da trovare,  è quella di utilizzare pellet di legno (segatura fortemente pressata in forma di piccoli cilindri) che usati per alimentare caldaie, se di buona marca e certificati prodotti con legno vergine non trattato, , si prestano bene anche per le funzioni di strutturanti di compost.

Inizialmente i pellet arieggiano la massa, se l'umidità è eccessiva l'assorbono, poi si disgregano lentamente e il compost che ne deriva è molto soffice, facilmente setacciabile.

Per piccole compostiere da poggiolo, si possono usare come strutturanti strisce di carta da cucina e di sacchetti del pane ( 1--2 cm di larghezza) appallottolati  e pezzetti di cartone (ottimi i contenitori di pizza di asporto)  meglio se ottenuti a strappo e successivamente piegati più volte o arrotolati per dar lor volume.

Se infine vi piace la sperimentazione e, visto il costo, se avete piccole compostiere, sembra che la carbonella (carbone di legna) opportunamente spezzettata, sia un'ottimo strutturante che facilita anche l'annidamento nei suoi tanti pori, di una ricca flora microbica che accelera il compostaggio ed è in grado di garantire produzione orticole prodigiose.

Provate per credere.