In genere sono compostabili tutti i materiali di origine biologica vegetale ed animale. 

Quindi legno, carta, cartone, tessuti naturali ( lana, canapa, cotone..), foglie, sono degradabili.

E' importante che tutti questi mareiali  non abbiamo subito trattamenti che possano renderli incompatibili per il compostaggio, ma ancor più per il successivo uso agronomico.

Pertanto legno trattato per resistere a funghi e muffe è incompatibile con il compostaggio.

Anche Tessuti naturali colorati con coloranti sintetici devono essere compostati con qualche cautela

Sconsiglio anche di compostare i quotidiani con foto a colori, per i quali sono usati pigmenti a base di metalli quali il rame ( colore verde) che come è noto è tossico per numerosi microorganismi.

Per quanto riguarda le foglie, alcune di queste come pino, ulivo, magnolia, sono più resistenti di altre foglie alla biodegradazione, ma in una compostiera ben avviata, si compostano anch'essi.

In questi casi l'accorgimento è di non riempire tutta la compostiera di sole foglie. In caso di una elevata produzione stagionale, stoccare le foglie secche " recalcitranti alla biodegradazione " e usarli nei rapporti corretti come scarti marroni da aggiungere agli scarti verdi.