URBAN

Alla pari di quanto già sperimentato con i PPU (Progetto Pilota Urbano - Fesr 1989-93,1997-99),  il PIC (Programma di Iniziativa Comunitaria) URBAN si pone l’obiettivo di essere il catalizzatore dello sviluppo locale mediante la realizzazione di progetti pilota intesi a migliorare in modo durevole le condizioni di vita degli abitanti dei quartieri più poveri e socialmente degradati.

Le aree prescelte sono quelle in cui si registra la compresenza e la sovrapposizione di diverse forme di disagio sociale tra loro strettamente interrelate: alti tassi di disoccupazione, degrado edilizio e ambientale, carenza di attrezzature e servizi pubblici, criminalità, disagio minorile, ecc.

In particolare l’impostazione del Programma URBAN è quella di concentrare risorse su aree delimitate, sostenendo progetti emersi in sede locale che affrontino nella loro globalità le problematiche sociali, economiche e ambientali dell’area prescelta associando le azioni relative al sostegno delle attività economiche locali e al miglioramento delle infrastrutture e dell’ambiente, alla formazione personalizzata e alle azioni a favore delle fasce deboli.

Per l’attuazione del primo programma (1994-99), il PIC URBAN I, la Commissione Europea, ha stanziato 891 milioni di Ecu (pari a circa 1.700 miliardi di lire o 878 milioni di Euro) provenienti sia dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) che dal Fondo Sociale Europeo (FSE), a cui si aggiungono finanziamenti pubblici nazionali e locali e finanziamenti privati.

Al PIC URBAN I è seguito un secondo programma per il periodo 2000-06, il PIC URBAN II, per il sovvenzionamento di progetti riguardanti 70 aree urbane degradate in tutta l’Unione Europea.

Genova è l’unica città italiana ad aver usufruito di entrambi i programmi URBAN.


Sul Web

EUROPA - European Commission

Urban Italia


Progetti associati

URBAN I

URBAN II

Progetto/Intervento di riferimento: 
Il recupero del Centro Storico

UrbanCenter Comune di Genova