Esperienza di Genova nella ricollocazione di abitanti e attività produttive

La città di Genova ha recentemente vissuto l’esperienza della ricollocazione di abitanti e di attività conseguente alla realizzazione delle opere viarie legate al trasferimento del mercato ortofrutticolo. Il Comune di Genova aveva approvato un provvedimento base per la concertazione con gli abitanti anche in termini di indennizzi e contributi. Si è avviato quindi un processo di partecipazione mediante il confronto fra gli abitanti e l’Amministrazione arrivando a concordare le soluzioni per soddisfare le esigenze specifiche di rilocalizzazione. Si è fatta attenzione a costruire i nuovi edifici residenziali in un ambito non lontano dagli abituali luoghi di frequentazione locale e in un ambiente migliore dal punto di vista della qualità urbana.

Nel progetto pilota di Bolzaneto - Morego è stata sperimentata una metodologia utilizzando gli strumenti normativi e finanziari a disposizione in quel momento quali quelli relativi alla regolamentazione degli espropri e dell’edilizia residenziale pubblica.

Oggi si è aggiunto il nuovo strumento della Legge Regionale n°39/2007 che in particolare con l’articolo 6 tutela i soggetti interessati dalla realizzazione delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale; in particolare la legge pone a carico dei soggetti attuatori delle infrastrutture l’obbligo di corresponsione di un indennità speciale di 40.000 € per compensare gli oneri di ricollocazione. Ulteriori possibilità di finanziamento sono previste dalla stessa Legge Obiettivo nella misura corrispondente al 5% del costo dell’opera per le opere di mitigazione e compensazione conseguenti alla realizzazione dell’infrastruttura.

La gronda autostradale di ponente

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